Vuelta a Espana 2021, Enric Mas è pronto: “La miglior forma della mia carriera? Penso di sì”
Enric Mas continua ad essere il principale avversario di Primoz Roglic alla Vuelta España 2021. Anche ieri è stato infatti lo spagnolo della Movistar il rivale più pericoloso per lo sloveno, provando anche ad andare all’attacco in prima persona nel finale prima di doversi arrendere al successo del capitano della Jumbo – Visma. Il ventiseienne delle Baleari, quarto in classifica generale a 2’31” dal leader provvisorio Odd Christian Eiking ma a soli 35 secondi dal campione olimpico a cronometro, è quindi fiducioso nei suoi mezzi e promette battaglia su ogni terreno, pur consapevole che battere il due volte campione in carica non sarà certo semplice.
“Roglic, assieme a Pogacar e pochi altri, è il punto di riferimento in gruppo oggigiorno – ha dichiarato ieri al termine della tappa – Essere in grado di giocarmi una corsa testa a testa con lui è la cosa più grande per me sinora. Se è la miglior forma della mia carriera? Penso di sì“. Nel finale c’è stato anche un contatto tra i due avversari, ma all’arrivo i due si sono comunque abbracciati e complimentati a vicenda. “È stato un incidente di corsa – ha sottolineato il classe 1995 – Non mi ha visto arrivare e io non potevo frenare perché altrimenti avrebbe guadagnato un paio di metri. La scelta era tra frenare o entrare in contatto. Quando l’ho visto dopo la linea del traguardo si è scusato. Il nostro rapporto è buono“.
L’ex Quick-Step ci ha provato sullo strappo conclusivo, ma non si aspettava che fosse così duro, malgrado in precedenza avesse studiato l’arrivo guardando il video del successo di Joaquim Rodriguez nel 2011: “Quando ho affrontato l’ultima curva agli ultimi cento metri e ho visto quel dannato ‘muro’, ho abbassato la testa ed ho pensato che oggi (ieri, ndr) non sarebbe stata la giornata giusta. Ho visto il video di Purito (Rodriguez, ndr) vincere qui, ma non so cosa ho visto. Andava troppo veloce oppure non ero fresco come lui”.
Il secondo classificato alla Vuelta 2018 è comunque pronto a combattere, forte del grande supporto della sua squadra, pur avendo perso due elementi importanti come il capitano Alejandro Valverde, costretto al ritiro in seguito ad una caduta, e un gregario prezioso come Johan Jacobs: “La squadra si sta comportando molto bene, anche se devo ancora sottolineare che non avere più Valverde e Johan è una grande perdita. Questo è comunque un grande team e la sensazione che ho ogni giorno è che abbiamo quel che serve per fare grandi cose in questa corsa“.
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